Materia dinamica
La dimensione dell’ex-stasi intesa nel senso etimologico di “fuori dall’immobilità”, unico luogo dove la vita trova la sua ragione di essere.
La pittura è al servizio dei movimenti fluidi, caotici solo all’apparenza perché in realtà dotati di una loro intrinseca e profonda logica. È arte del movimento, della materia in movimento, delle forme e delle linee che si creano e che si spezzano in un fluido avvicendarsi di luce e buio, dolore e piacere, vita e morte.
Le curve sono un labirinto in cui perdersi; un invito ad “entrare” in quel percorso con lo sguardo e con la mente, ma anche a percorrerlo come se la nostra fisicità vi partecipasse. Un’esperienza spaziale illusoria che se non col corpo, viene fatta con la mente, lasciando che questa venga condotta dal gioco a cui viene invitata.